Negli ultimi anni sono state sviluppate diverse tecniche di fusione per le immagini satellitari. Il fine ultimo è quello di migliorare la loro usabilità fondendo, ad esempio, le bande multispettrali e quelle pancromatiche.

Una metodologia, la più usata e richiesta in abito satellitare è il pansharpening. Questa funzione crea immagini a colori ad alta risoluzione fondendo immagini a colori pancromatiche e multispettrali in bianco e nero. Questa tecnica di fusione delle immagini è nota come pansharpening e supporta tipi di dati reali a 8, 16 o 32 bit.

CATALYST con la sua raccolta di più di 745 algoritmi mette a disposizione vari tool per effettuare un panshapened di ottima qualità. In particolare gli algoritmi in questione sono PANSHARP e MRAFUSION.

PANSHARP può fondere immagini ottenute dallo stesso sensore o da sensori diversi. Sebbene sia possibile utilizzare anche altre tecniche di fusione delle immagini CATALYST produce risultati di nitidezza superiori preservando le caratteristiche spettrali delle immagini originali, candidandosi nella rosa dei migliori prodotti per il RS.

MRAFUSION crea immagini a colori ad alta risoluzione fondendo immagini a colori pancromatiche (PAN) e multispettrali (MS) in bianco e nero. Conosciuta come analisi multi-risoluzione (MRA), questa tecnica di fusione delle immagini applica la decomposizione wavelet.

L’utilizzo di questi algoritmi è facile e il processo può essere automatizzato e reso fruibile in altre occasioni grazie al MODELER o in alterativa si può lanciare la procedura tramite script di python.

Da sinistra verso destra: immagine pancromatica, multispettrale. Pansharpened. Immagini del sensore Kompsat 3 con  risoluzione 50 cm.